“Light 2012″, scienza e musica all’Orto Botanico

Mettete per un giorno da parte la fantascienza e tutto ciò che vi porta a pensare che gli scienziati abbiano a che fare solo con esperimenti folli come quelli del Dottor Jekyll, di Victor Frankenstein, o con i “ritorni al futuro” di Emmett “Doc” Brown. Venerdì 28 settembre arriva all’Orto Botanico di Palermo “Light 2012” che accende le luci sulla scienza e invita tutti alla “Notte dei Ricercatori“, in programma dalle ore 18 alle 2 di notte (a ingresso libero), dove tutti possono gratuitamente toccare con mano le più recenti scoperte, incontrare i ricercatori, capire l’applicazione delle loro ricerche e scoprire quanto i loro esperimenti siano legati alla miglioramento vita quotidiana.

I laboratori In Lab, allestiti all’interno dell’Orto Botanico, offrono ai visitatori la possibilità di interagire direttamente con diversi progetti scientifici made in Italy: dall’ingegneria tessutale che permette la crazione di tessuti-organi anche artificiali, alla spiegazione, ai “non addetti ai lavori“, del concetto di sintesi proteica e degli effetti di catastrofi nucleari.

Si possono osservare le implicazioni delle radiazioni sulla materia grazie a uno speciale gel e poi rimanere sorpresi del fenomeno della lievitazione magnetica; e ancora, conoscere le nuove terre oltre il sistema solare e capire come sono abitabili grazie alle simulazioni. I ricercatori dell’Istituto per i materiali nanostrutturati del CNR svelano poi il mistero di come avere auto pulite e meno inquinamento e come tilizzare i rifiuti organici urbani per produrre materiali innovativi ed ecosostenibili.

Tra i tanti spazi dedicati alla scienza, una camera dello smog rende ben visibile gli effetti di inquinanti ambientali sulla salute respiratoria; tutti possono poi conoscere i metodi utilizzati nella pratica della conservazione di manufatti metallici di provenienza archeologica sottomarina, mentre il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia si inserisce nella manifestazione presentando un progetto, finanziato dal PON Ricerca e Competitività 2007-2013, in cui, attraverso l’impiego di batteri che vivono nel terreno, si ottengono materiali e molecole ecocompatibili, biodegradabili e riciclabili.

Non solo ricerca e sperimentazione ma anche musica: gli spazi Out Lab ospitano nella serata i concerti e gli spettacoli con tanti artisti: Ottoni animati, street band siciliana, frutto di una continua ricerca tra le sonorità della banda tradizionale e la musica etnica moderna; e poi, Bread Crumbs, il duo palermitano, Irene Ientile e Ornella Cerniglia, raccoglie e ripropone le tracce di un percorso musicale “minimo”. Ritmi e culture di popoli solari, caratterizzati da produzioni musicali cariche di energia e pathos giungono cobn lo spettacolo della Folkage band mentre “Il sole delle Egadi” mette in scena la musica in lingua siciliana, popolare, pop e funk.

Nella sezione “La fabbrica delle proteine” gli ospiti possono mettersi nei panni di amminoacidi e combinarsi insieme ai propri amici per formare milioni di proteine differenti, mentre abili maestri danno lezioni di Aikido, disciplina psicofisica giapponese che non mira nè al combattimento nè alla difesa personale ma alla “padronanza di se stessi”. Inoltre, in mostra il reportage “Web Landscape photography” di Max Serradifalco, fotografo palermitano che ha ottienuto la mensione d’onore agli International Photography Awards di Los Angeles per i suoi affascinanti scatti “satellitari” sulle meraviglie della terra. Ovviamente spazio anche ai più piccoli con “4Kids and More“, area dove i ragazzi, attraverso giochi ed esperimenti, possono comprendere le leggi che regolano l’universo, giocare a scacchi, costruire robot e approcciare mondi virtuali.

di ELISA CHILLURA



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