Le problematiche che rendono difficoltoso garantire un corretto svolgimento dell’attività del locale Mercato Ittico, hanno radici lontane e complesse anche se, recentemente, a seguito di una recrudescenza delle stesse, sono state nuovamente oggetto di attenzione da parte della Amministrazione Civica di Santa Flavia.
La patologia di maggior evidenza riguarda la vendita del prodotto ittico in area premercatale che avviene nella totale inosservanza delle norme che regolano l’attività della struttura, munita di numero CE, e comporta, tra l’altro la violazione di disposizioni in materia igienico-sanitaria – inadeguatezza ed insalubrità dell’ambiente, non conformità dei recipienti utilizzati per contenere e trasportare il prodotto ittico, ad esempio – nonché delle norme comunitarie e nazionali intese ad assicurare la tracciabilità dei prodotti e, conseguentemente, salvaguardare la salute pubblica.
A tal fine è indirizzato uno specifico ed impegnativo Servizio del personale dipendente della Guardia Costiera di Porticello che, nel perseguimento delle finalità del Corpo delle Capitanerie di Porto, sta cercando, seppur compatibilmente con le proprie competenze istituzionali, quantomeno di arginare il fenomeno di cui trattasi anche in collaborazione con l’A.S.P. di Palermo U.O. veterinaria di Bagheria, atteso altresì che l’illecito svolgimento dell’attività di vendita del prodotto ittico dispiega effetti dannosi non solo per l’igiene alimentare e la salute umana, ma anche per la pesca e l’ambiente marino in generale.
Fonte articolo http://www.lavocedibagheria.it