Regine incontrastate di questi giorni di festa sono sicuramente la pasta reale, che i pasticcieri esibiscono orgogliosi sulle loro bancarelle in svariate e coloratissime forme; e la “pupaccèna” o pupo di zucchero.
La “fiera dei morti” è una Antichissima tradizione, testimonianze delle prime celebrazioni risalgono addirittura al X secolo dopo Cristo.
La Festa dei morti è direttamente collegata con la festa celtica di Samhain. Secondo la credenza popolare, infatti, la notte tra l’1 e il 2 novembre le anime dei morti lascerebbero le loro tombe, girando per le vie della città. Quindi i defunti raccoglierebbero giocattoli e dolciumi da donare successivamente ai bambini.
Le tradizionali bancarelle attendono grandi e piccini, offrendo l’opportunità di potere acquistare giocattoli e dolciumi di ogni genere per preparare il tradizionale “Cannistru”.
La tipica composizione contiene biscotti tipici, frutti di martorana, fatti con pasta di mandorle e poi dipinti e i Pupi ri zuccaru (detti anche Pupaccena), statuette di zucchero dipinte, ritraenti figure come belle donne vestite di merletto dalle labbra rosse o i tradizionali Paladini.
La Fiera dei Morti a Palermo attualmente si svolge presso il rione S.Pietro, alla Cala.