Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente: seconda una prima ricostruzione, la vettura, guidata dall’autista, nel tentativo di schivare uno pneumatico probabilmente caduto da un camion, è uscita fuori strada finendo la sua corsa contro il muro in cemento di un capannone lungo l’autostrada. Un’altra ipotesi è il colpo di sonno: l’impatto è avvenuto intorno all’una di notte. Infine all’origine dell’incidente potrebbe esserci lo scoppio di uno pneumatico della Mercedes E 350 sul quale viaggiava Sgarbi.
Le condizioni dell’autista sono preoccupanti, è in coma farmacologico: ha subìto un forte trauma toracico e si trova all’Umberto I di Roma. A chiamare i soccorsi i conducenti di un’auto che è passata pochi minuti dopo il grave incidente. Il critico d’arte circa un’ora fa, dopo l’ingessatura del braccio, ha voluto lasciare l’ospedale di Frosinone per raggiungere la sua abitazione a Roma e seguire da vicino le condizioni di salute del suo giovane collaboratore.
Il critico d’arte. «È successo che questa notte stavamo andando verso Frosinone. A un certo punto, non so se con intenzione o con casualità, qualche idiota ha fatto cadere sulla carreggiata dell’autostrada un copertone o una ruota addirittura di camion che io ho appena intravisto perché ero in dormiveglia»
Testo e foto tratte dal Messaggero.