Sono sette i feriti. Un’intera famiglia si trova all’ospedale Civico. Il marito di 48 anni, la moglie di 35 anni e la bambina di sette anni. A quest’ultima i medici hanno suturato una ferita all’occhio. La moglie invece è rimasta ferita alla gamba. Il marito è in osservazione dopo un trauma cranico. Altri quattro sono rimasti intossicati dalle polveri prodotte dalle macerie. Due bambini e un uomo di 35 anni e una donna di 32 anni, ma sono stati soccorsi dal personale del 118.
“Da un anno avevano costruito un quarto piano e la casa si era riempita di crepe e si sentivano continui scricchiolii. Oggi i rumori hanno fatto preoccupare più del solito e abbiamo chiamato i Vigili del fuoco, che ci hanno fatto immediatamente sgombrare. Qualche minuto dopo è venuto giù tutto”. E’ il racconto di Giuseppina Ferrara, che con la sua famiglia viveva al terzo piano di una delle due palazzine. “Il palazzo si è sbriciolato e ha trascinato con se anche la palazzina vicina – continua la donna -. Io con la mia famiglia e le due famiglie dello stesso palazzo siamo riusciti a metterci in salvo. Non so nulla invece degli abitanti dell’altro immobile”.
“Siamo intervenuti in seguito ad una chiamata che ci segnalava un dissesto statico di un palazzo. Quando siamo arrivati abbiamo trovato una situazione drammatica e abbiamo fatto evacuare due palazzine, mettendo in salvo anche una persona disabile”. Così il comandate dei Vigili del fuoco di Palermo, Gaetano Vallefuoco, racconta i momenti concitati prima del crollo delle due palazzine avvenuto ieri sera a Palermo. “Alcuni abitanti sono riusciti ad uscire dagli edifici, ma all’improvviso – spiega il comandante Vallefuoco – gli immobili sono venuti giù. Alcune persone rimaste dentro sono comunque riuscite a scappare, altri quattro invece non ce l’hanno fatta”.
La Procura ha aperto una indagine per disastro colposo. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal sostituto Marzia Sabella. I Pm nomineranno in mattinata un consulente esperto in costruzioni.
Fonte notizie http://www.ansa.it