Protesta al porto, occupato il varco Santa Lucia. Traffico bloccato in via Francesco Crispi

Seconda giornata di protesta al porto di Palermo è stata segnata dai blocchi stradali tra le vie attorno all’area portuale. La polizia municipale è stata costretta a chiudere il varco Santa Lucia per evitare che gli impiegati potessero nuovamente arrampicarsi sulle gru. Chiedono la stabilizzazione e il pagamento degli stipendi arretrati. Se non li otterranno, minacciano di mettere a ferro e fuoco l’intera città. Sul posto sono presenti diverse pattuglie della polizia municipale e volanti della polizia di stato. Si registrano code e rallentamenti lungo tutto il Foro Umberto I, in direzione di Monte Pellegrino, e via Emerico Amari. In tarda mattinata la protesta è rientrata. Il varco è stato sgomberato e il traffico ha ricominciato a scorrere regolarmente Gli ex Pip erano in totale 3.218, ma ora 300 sono stati espunti dal bacino per decisione della Regione. Ciascun ex Pip riceve circa 800 euro al mese, senza svolgere alcun lavoro perchè la Regione non può utilizzarli nè si è trovato come allocarli presso altri enti locali. Si tratta in maggioranza di ex detenuti che furono assunti agli inizi degli anni ’90 per svolgere temporanei lavori di utilita’ sociale e che da allora sono stati sempre prorogati, fino a diventare un onere fisso del bilancio della Regione.

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