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26 dicembre 2014Posted in: Cronaca
Ha accoltellato l’ex genero, al culmine di una lite avvenuta in strada a
Bagheria sotto gli occhi di tantissimi passanti e poi si è andato a costituire ai
carabinieri. Adesso è rinchiuso nel
carcere dei Cavallacci di Termini Imerese con l’accusa di tentato omicidio.
A finire in manette è stato Salvatore Calì, cinquantunenne disoccupato. La lite è avvenuta la vigilia di Natale in corso Butera, nei pressi di piazza Matrice, in pieno centro cittadino. A raccontarne la dinamica è stato lo stesso aggressore, che ai carabinieri di Bagheria ha detto di avere accoltellato all’addome l’ex marito della figlia, A.A., trentenne.I motivi che hanno originato la lite sarebbero proprio i prolungati dissidi tra le due famiglie, seguiti alla rottura della relazione tra A.A. e la figlia dell’aggressore e riacutizzatisi in prossimità delle feste natalizie.La vittima, subito soccorsa dai passanti, è stata trasportata con un’ambulanza del 118 all’Ospedale Civico di Palermo, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Il giovane è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Una volta raccolta la confessione di Calì, i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche si sono recati sul posto, dove hanno eseguito i rilievi tecnici. Non è stata, però, ritrovata l’arma con cui il 51enne ha accoltellato l’ex genero, perché l’uomo se ne sarebbe disfatto prima di presentarsi spontaneamente in caserma.
Fonte L’Ora Quotidiano
La Redazione
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