Noi della Redazione di Ficarazzi Blog abbiamo girato ai quattro candidati a Sindaco, delle prossime elezioni al Comune di Villabate, alcune domande . In attesa che gli altri rispondano pubblichiamo integralmente l’intervista realizzata con la candidata Giuseppa Di Gaetano che ringraziamo.
Dott.ssa Di Gaetano, quale è la sua area politica di appartenenza e quali riferimenti politici a livello regionale e nazionale ha?
Non ho un’area politica di riferimento, e lo dimostra la composizione della mia lista civica e il fatto che nei comizi non ci sarà la presenza di nessun deputato regionale o nazionale di Partito; se verrò eletta, sarò Sindaco, acquisendo tutti i diritti riconosciuti dalla Costituzione. Ed è in mio dovere farli rispettare ed interloquire con i governi attuali
Uno dei problemi di Villabate è il degrado dell’area del mercato ortofrutticolo e il conseguente decongestionamento del traffico nella rotonda antistante, (soprattutto nelle ore di punta al mattino) cosa farebbe se fosse Sindaco?
a) Mercato ortofrutticolo Progetto preliminare di riqualificazione del mercato ortofrutticolo, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Trasformando il mercato un centro di livello di eccellenza nel commercio della frutta. Partecipando a bandi (dove la quota di cofinanziamento resta a capo dell’Amministrazione), destinati alle imprese, in partenariato Pubblico Privato. Riqualificando: spazi destinati al prodotto di scarto, l’illuminazione, acquisto celle, utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili; mercato ortofrutticolo green.
b) Rotonda ingresso Villabate Progetto preliminare, di rifunzionalizzazione, dovrà definire il percorso, risolvendo il tema delle alternative nei punti critici; ovviamente tale processo sarà posto all’attenzione del soggetto avente titolarità, in questo caso l’ente ANAS, di concerto con l’Amministrazione Comunale per la propria competenza.
Fondo Vitale, Pomara, zona industriale: tutte terre di nessuno! Quali strategie d’attuare durante un suo eventuale mandato. Riqualificazione urbana, collegamenti con mezzi pubblici che costituiranno la parte aperta e dinamica del nostro programma in quanto oggetto di programmazione regionale. Dalle 20,00 in poi a Villabate sembra che sia in vigore il coprifuoco, cosa fare per ravvivare, in modo sano, la movida del paese? Adottando una politica culturale mirata alla valorizzazione del territorio con la sua storia, le sue memorie, il suo presente, con la collaborazione delle varie associazioni presenti sul territorio per il coordinamento ed ideazione e realizzazione di attività che permetteranno di dare nuova vita al paese: valorizzazione delle manifestazioni sportive ed introduzione di scuola di recitazione e di canto e creazione del Festival Teatrale, a cadenza annuale, del teatro siciliano.
La convenzione del Comune con il cinema Ambassador è da tempo scaduta e non rinnovata, quali le sue intenzioni?
Non rinnovarla.
Se le casse comunali fanno acqua da tutte le parti, i rubinetti dei villabatesi sono a secco, non prometta ma dica cosa farà a riguardo.
Certamente la mia amministrazione non farà patire la sete ai Villabatesi.
Se dico piano casa, cosa le viene in mente?
E’ uno strumento, per rilanciare un settore chiave della nostra economia quale è l’edilizia e, nello stesso tempo, andare incontro alle esigenze delle famiglie del territorio, tenuto conto che l’85% vive in case di proprietà, il governo ha lanciato la proposta di un Piano casa che offre la possibilità al singolo cittadino di effettuare interventi di ampliamento e/o ricostruzione della propria abitazione. E’ stato prorogato al 31 dicembre 2015 il Piano Casa della Sicilia; visionabile sul sito Conferenza Stato Regioni.
Dica almeno un progetto fattibile per accedere ai fondi europei
Vede, i processi di finanziamento da parte della UE, nella programmazione 2014/2020, quelli indiretti, sono costituiti da procedure tecnico amministrative di medio e lungo periodo; che nella loro attuazione richiedono l’integrazione di una strategia, all’interno della quale ci sono i progetti da finanziare. Tali progetti devono essere coerenti con le disposizioni della UE. Devono trovare occupazione e migliorare la qualità della vita del cittadino. Quelli diretti sono quelli dove l’amministrazione direttamente va a chiedere finanziamenti alla UE. Quanto scritto nel programma ritengo e riteniamo sia fattibile.
Cosa pensa del mondo delle associazioni ed in particolare del movimento degli scouts?
Fortunatamente esistono!!!!
Quale destino, per l’immediato futuro, del servizio AMAT, e quale per quello a lungo termine?
Ci adopereremo per la rinegoziazione del contratto della convenzione, dove deve essere inserita l’area di Fondo Vitale e area artigianale servizio gratis entro i confini comunali.
Per quanto riguarda il problema allagamento di Via Alcide de Gasperi cosa si puo’ fare?
Occorre istituire un tavolo tecnico con i Comuni interessati, l ‘Assessorato Regionale al Territorio e le Ferrovie dello Stato, al fine di poter chiedere un finanziamento alla Regione o allo Stato visto che si tratta di un progetto di notevole importanza, finalizzato all’incolumità pubblica e che inoltre prevede un impegno economico non indifferente.
Ringraziando la redazione di Ficarazzi Blog per l’attenzione e le domande pertinenti effettuate, mi scuso per il ritardo. A risentirci al più presto. Cordialmente, Giusy Di Gaetano