“Negativo l’esito della verifica. Dopo 23 anni dalla costruzione la Regione rivuole i soldi dal Comune, ma il Cga blocca tutto”
FICARAZZI. La strada comunale era stata realizzata nel 1991 ma i tecnici regionali si sono presentati per il collaudo solo nel 2014, bocciandone naturalmente la realizzazione. D’altronde, il tracciato era già abbondantemente vecchio. È la paradossale vicenda che si sta verificando in questi mesi a Ficarazzi e che ha visto già la presentazione di una ridda di ricorsi.
La vicenda ha origine nel 1991, come detto, allorché la Regione autorizzava l’istituzione del cantiere di lavoro per la costruzione della strada a servizio del tracciato dall’acquedotto «Pozzo ex Saverino» per l’importo complessivo di 110 milioni di vecchie lire, affidandone la gestione al Comune di Ficarazzi.
Erogato il finanziamento e ultimati i lavori nello stesso anno, con la realizzazione della strada, il collaudo è stato eseguito solo nel 2014, a distanza quindi di ben 23 anni dall’esecuzione delle opere. È come logico, visto che era passato tanto tempo, la verifica si è chiusa con esito negativo, a causa della «non collaudabilità» dei lavori.
Ne è conseguito che a dicembre dello scorso anno al municipio di Ficarazzi è stata chiesta la restituzione delle somme a suo tempo erogate.