Ha adescato una ragazzina di 13 anni su Facebook e l’ha convinta a raggiungerlo nella sua abitazione spacciandosi per un 19enne. L’uomo, che ha 27 anni, è stato fermato con l’accusa di atti sessuali con una minore di 14 anni, reato equiparato alla violenza sessuale, dopo che gli investigatori, coordinati dal pm di turno Eugenio Fusco, hanno rintracciato la ragazza a casa del giovane.
I genitori della 13enne, infatti, non vedendo rientrare a casa la figlia nella notte tra venerdì e sabato scorsi, hanno presentato una denuncia di scomparsa finita sul tavolo del pm. Da lì sono partiti gli accertamenti, anche sui tabulati telefonici, e gli investigatori sono riusciti a rintracciare la ragazzina nell’ abitazione dell’uomo, che è stato sottoposto a fermo da parte dei carabinieri su disposizione del magistrato.
Il fermo dovrebbe essere convalidato domani dal gip, dopo l’interrogatorio di garanzia in carcere. Sembra che l’uomo, che aveva fatto intendere alla ragazzina di avere 19 anni, avesse già adescato altre ragazze sui social network e su questi episodi si sta indagando. È stato fermato, infatti, grazie anche alla segnalazione di un’altra minorenne che ha raccontato di tentativi di adescamento da parte del giovane.