La Polizia di Stato, ieri pomeriggio, ha tratto in arresto Giovanni VASSALLO 57enne pregiudicato palermitano, resosi responsabile del reato di tentata estorsione. L’uomo aveva tentato di estorcere con prepotenza l’annoso “obolo” per consentire ad un automobilista il parcheggio della propria vettura, pena ritorsioni sul veicolo “incustodito”.
La vittima della tentata estorsione, durante il diverbio è riuscito a contattare la Sala Operativa su utenza “113” che in pochi istanti ha inviato una “Volante”. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio di controllo del territorio, in pochi secondi hanno raggiunto la vittima in via Damiani Almeyda in centro e subito hanno notato un uomo che, con fare minaccioso, inveiva contro un automobilista.
Dopo aver riportato la calma, i poliziotti hanno appreso dal malcapitato di essere stato “affrontato” a brutto muso dal parcheggiatore abusivo che pretendeva il pagamento di una somma di denaro per lasciar parcheggiare l’autovettura ed al rifiuto inveiva, intimando di andare via altrimenti avrebbe avuto ritorsioni sulla vettura.
Il Vassallo, non curante della presenza dei poliziotti, ha continuato ad urlare contro l’automobilista, tanto da dover costringere gli agenti a fermarlo e ad accompagnarlo presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito, ove gli si rinvenivano addosso numerose monete, presumibilmente frutto dell’illecita attività, sequestrate dagli agenti.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Vassallo è stato condotto ai domiciliari in attesa di giudizio che si celebrerà in data odierna con il rito della “direttissima”.
Ufficio Stampa Questura di Palermo
