Pare che non ci sia verso di farlo restare in galera Antonino Messicati Vitale: sfuggito all’operazione ‘Sisma’ e riparato in Indonesia viene poi arrestato a Bali in Indonesia da cui si sentiva però spesso con i suoi sodali di Bagheria e Villabte, era tornato libero per un ritardo nella traduzione della richiesta di estradizione dal paese del sud est asiatico.
Era stato di nuovo arrestato anche in seguito alle ‘dichiarazioni’ dei pentiti bagheresi Flamia e Zarcone, che ne tratteggiavano lo spessore criminale; adesso però sono scaduti i termini di custodia cautelare perchè ai suoi avvocati non sarebbe stato notificato un avviso di conclusioni di indagini, per cui gli rimane adesso solo l’obbligo di residenza a Terrasini.
Messicati Vitale molto vicino alla famiglia mafiosa bagherese viene descritto da Sergio Flamia come “il vero capo del mandamento di Bagheria, uomo d’onore della famiglia di Villabate, molto infuente e potente”, mentre Stefano Lo Verso ne parla come di ” un tipo per il quale andarea uccidere una persona è cme comprare un pacco di sigarette”.
Il padre di Antonino, Pietro Messicati Vitale, era stato ucciso in un agguato nel 1988 lungo la litoranea Aspra-Sant’Elia.