(AGI) – Palermo, 4 nov. – Aggressione a Palermo ai danni di suor Anna Alonzo, Assistente sociale missionaria, dirigente del Movimento internazionale della riconciliazione. L’episodio e’ avvenuta davanti all’abitazione della religiosa. Non si tratterebbe di un evento isolato, sottolinea il Mir. Il Centro Arcobaleno 3P, dedicato a padre Pino Puglisi, attivo nel quartiere palermitano Guadagna, e’ stato piu’ volte oggetto di danneggiamenti e in un’occasione e’ stata sfregiata persino l’icona del Beato. Segnalati anche la distruzione e i furti sistematici dei materiali destinati all’animazione con i bambini, alle attivita’ delle donne del centro e degli alimenti distribuiti a indigenti e immigrati che Anna Alonzo assiste di notte con un gruppo di volontari. “Il Centro Arcobaleno 3P afferma il Mir – con i suoi 200 minori, con le 80 donne che vi operano quotidianamente, costituisce un vivo presidio di nonviolenza e di legalita’ attive, proprio in un quartiere quotidianamente al centro di cronache e di inchieste della magistratura. Esprimiamo fiducia nell’opera delle forze dell’ordine e speriamo in un rapido accertamento dei fatti, e in un adeguata protezione verso un’opera che costituisce una speranza di riscatto per una citta’”. Poi l’appello al nuovo arcivescovo Corrado Lorefice, perche’ “ponga tra i suoi primi interventi l’attenzione verso i quartieri degradati”.
Interviene anche il sindaco di Palermo Loeluca Orlando: “Esprimano la nostra vicinanza e solidarieta’ a suor Anna”, ricordando “il grande impegno sociale e culturale di suor Anna e dei volontari che con lei operano in una realta’ difficile.
Un impegno, evidentemente proprio perche’ lega la crescita sociale e culturale, sgradito a chi vuole mantenere la Guadagna e la citta’ sotto il controllo di logiche e pratiche criminali”. (AGI) .
Posted in: Cronaca
– 4 novembre 2015