Aveva con sè una pistola a salve, un passamontagna, un paio di guanti e delle fascette in platisca. Tutto lascia presagire quindi che con molta probabilità stava preparando una rapina. Ma il suo piano è stato sventato dai carabinieri, insospettiti da un furgone che zigzagava in maniera anomala in via Gustavo Roccella, a Villaggio Santa Rosalia. Così in manette è finito un palermitano di 39 anni, Antonino Canale (nella foto a destra), con precedenti per rapina, detenzione di armi e sequestro di persona.
L’episodio, avvenuto martedì, è stato reso noto solo oggi. Intorno alle 8,30 di mattina i carabinieri hanno deciso di mettersi sulle tracce di un Fiat Doblò bianco, notato girovagare con “fare sospetto” in via Roccella. Alla vista dei militari il furgone ha accelerato improvvisamente. Arrivati in viale Regione Siciliana, il conducente ha deciso di fermarsi e abbandonare il mezzo fuggendo in direzione di via Oreto. Mentre scavalcava il guard rail ha abbandonato per strada: un berretto da baseball, una pistola (una perfetta riproduzione di una “Colt 1911″ caricata a salve e priva di tappo rosso) estratta dalla cintura dei pantaloni, un passamontagna, un paio di guanti ed una tracolla con all’interno delle fascette in plastica.
Gli oggetti recuperati – che rappresentano tutto l’occorrente per compiere una rapina – sono stati sequestrati dai carabinieri dopo aver bloccato Canale. Dal controllo alla banca dati, è stato accertato che il furgone era stato rubato. Così come lo erano le targhe, risultanti peraltro appartenenti ad un altro veicolo. Indagini in corso per capire quale fosse il reale obiettivo del malvivene. Il 39enne è stato ammanettato e dopo la convalida dell’arresto il giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.