di Michelangelo Balistreri
PALERMO.25 12 2015 Dopo l’apertura della Porta Santa in Cattedrale e al Santuario di Santa Rosalia, ieri Monsignor Corrado Lorefice, nuovo Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Palermo, ha aperto la Porta Santa presso la Chiesa in costruzione della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, in occasione del Giubileo della Misericordia.
La porta degli ultimi. Ma che questa volta saranno, evangelicamente, i primi. Anche la Chiesa di Palermo, come tutte le altre diocesi del mondo, si prepara a vivere il Giubileo della Misericordia e ha voluto evidenziare al massimo il significato di questo appuntamento straordinario voluto da Papa Francesco, scegliendo tra le porte sante attraverso cui «trovare la via della conversione» anche un luogo speciale: la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.
La porta è stata aperta da monsignor Corrado Lorefice questa sera nella sede di via Decollati, sulle rive del fiume Oreto, dove vengono ospitati da anni ormai circa settecento persone che non hanno un tetto, né una famiglia, soprattutto migranti e senza fissa dimora. Uomini soli che nella Cittadella del povero hanno trovato pace e possibilità di futuro. “In questo luogo c’è la concretezza della vita – ha detto monsignor Lorefice -. In posti come questi c’è la vita vera
Tra i presenti vi erano il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giuseppe Lupo e l’ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro, tornato in libertà da pochi giorni dopo aver scontato la pena per cui era stato condannato.
Foto di Michelangelo Balistreri.