da Repubblica Palermo
Dal trenino che attraversava la città a fine anni ’30 ai filobus degli anni ‘50-‘60, al Genio appena inaugurato con le sue quattro linee. Il tram di Palermo è un sogno lungo 70 anni. Siamo nel 1934. Una donna si affaccia dalla finestra, osserva il traffico, c’è il tram di allora, nell’area dove sorgerà, negli anni ‘50, il Palazzo di Giustizia. Ecco spuntare anche il trenino che portava dalla Rocca a Monreale. E ancora corso Calatafimi in mezzo alla campagna, accanto alla conca D’Oro. Negli anni ’50, quando inizia quello che passerà alla storia come il ‘Sacco di Palermo’, il tram viene abbandonato, sostituito prima dai filobus e quindi, dai primi anni ’70 in poi, dai mezzi di trasporto pubblici gommati. Oggi, eccolo di nuovo il “trenino” di Palermo, il Genio della città con le sue quattro linee, inaugurato il 30 dicembre scorso. Un lungo serpentone bianco. Un tram moderno che pure riporta al passato, con la vita che torna a scorrere sulle rotaie. (a cura di Giada Lo Porto, immagini archivio famiglia La Colla)