Nella foto il padre e la madre dell’agente ucciso con in mano la fotografia del figlio con la moglie
Ventisette anni dopo, c’è un nuovo indagato per l’omicidio dell’agente Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio, trucidati il pomeriggio del 5 agosto 1989. E’ l’ex agente della squadra mobile di Palermo Giovanni Aiello, “faccia da mostro” com’è ormai chiamato negli atti giudiziari. Fra qualche giorno, sarà il protagonista di un confronto all’americana in tribunale: lui, accanto ad alcuni uomini che gli assomigliano, magari degli attori truccati ad arte; dall’altra parte, il signor Vincenzo Agostino, il papà del poliziotto ucciso. Pochi giorni prima del delitto, un uomo con la “faccia da mostro” andò a casa degli Agostino, a Villagrazia di Carini: “Mi disse che era un collega di mio figlio”, racconta Agostino. Adesso, ventisette anni dopo, dovrà dire se è Giovanni Aiello, l’ex poliziotto al centro di diverse indagini sulla stagione dei delitti eccellenti di Palermo. Il confronto si terrà il 18 febbraio.
Fonte Repubblica