Proprio il 18 gennaio scorso il comune di Altavilla Milicia ha dato la cittadinanza onoraria al giornalista antimafia e direttore dell’emittente Telejato Pino Maniaci. Il comune di Altavilla Milicia, nel palermitano,torna ad essere sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata presa da Consiglio di stato dopo che la prima sezione del Tar del Lazio aveva accolto il ricorso proposto dal sindaco di Altavilla Milicia, Antonino Parisi, e ha annullato gli atti di scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni e condizionamento mafioso.
Nella sentenza, come riporta BlogSicilia, viene sottolineato come il Tribunale amministrativo sosteneva che le infiltrazioni mafiose erano basate “sostanzialmente sulle mere dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, dichiarazioni, oltretutto, prive di riscontri fattuali e rese, allo stato, nella sola fase delle indagini preliminari”.
Secca però è giunta la decisione del Consiglio di Stato che ha ribaltato la sentenza sostenendo la gravità del quadro indiziario che ha condotto allo scioglimento del comune. Tra i fatti messi in luce durante l’operazione “Argo” sarebbe venuto alla luce l’appoggio di Cosa Nostra una candidata alle elezioni comunali.
Sempre nel Palermitano, stessa sorte è toccata al comune di Giardinello. Anche in quel caso il Consiglio di Stato aveva annullato l’annullamento dello scioglimento da parte del Tar.
Fonte SI24.it