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– 28 febbraio 2016Notizia Stampa- Coppa Palermo 1^ Divisione
Ard Villabate – Builder Pomaralva 2-3 ( 25-18; 21-25; 25-27; 26-24; 14-16)
Piana degli Albanesi – Raimondo Lanza Trabia 3-0 ( 25-14; 25-12; 25-18)
Esce con onore e tanta sfortuna il Vilabate!
Perde male il rimaneggiato e demotivato Trabia!
Una partita da mille volti e battaglia tra i due fronti di due valide scuole , la Pomaralva Palermo dell’argentino Luis Alvarez e la Ssd Pallavolo Villabate di Mimmo Li Castri! A volte il destino è beffardo nello sport come …nella vita! Si vince, si perde, una porterà a casa l’ambito trofeo e arricchirà la propria bacheca e il proprio palmares! Esce di scena un grande e sfortunato Villabate che ha combattuto sino alla fine e, per scherzo del destino, sul cospicuo svantaggio, al tie break 10-14 raggiunge la parità 14-14 catturando l’attenzione incredula di molti tecnici dalle tribune del palasport di Piana, sul time out chiamato dall’argentino Alvarez Centeno sul 14-14. Curiosa ma anche interessante alla fine delle ostilità la dichiarazione del tecnico di Mar de la Plata “”" Io sono un allenatore professionista ed ho grande stima della mia squadra, l’unico time out a disposizione lo avrei chiamato sul 14-14 cosi come è avvenuto”"” Una lezione per noi tecnici o il bravo argentino ha rischiato davvero di esser buttato fuori dalla finalissima??? I fatti gli danno ragione e ciò costituirà certo una tematica di confronto alle riunioni tecniche e un richiamo di opinioni sull’aggiornamento degli allenatori” Qualcosa di simile è successo, con Giovanni Savasta a Cefalù allorquando il tecnico chiamò un time out con grande vantaggio sull’avversario che stava recuperando terreno, al fine di rompere ritmo ed entusiasmo! Opinioni che affascinano il mondo volley e i loro tecnici, tra l’altro, gente intellettualmente e tecnicamente preparata! Come dicevamo, accede la squadra palermitana alla finalissima ed esce di scena la squadra di Mimmo Li Castri che ha la sfortuna o la casualità di arrivare alla semifinale non al massimo delle proprie potenzialità! Onore alle armi, tuttavia, al Villabate che riprenderà il campionato proiettandosi sicuramente nel tentativo di vincere il campionato cercando di scavalcare la Don Orione di Isidoro Floria. Di contro l’altra semifinale, come si evince dal risultato secco 3-0 a favore di Piana degli Albanesi non da onore all’evento! Se da una parte, infatti, la squadra di casa porta a solito corredo, la caparbietà, la voglia di non mollare mai e non fa cadere mai la palla a terra con il suo sistema difensivo “giapponese” il Trabia seppur rimaneggiato porta il proprio alibi in campo facendo una bruttissima figura! Si salva con grande dignità e profesionalità Giorgia Ranieri e in panchina la sfortunata, per infortunio, Francesca Greco che incoraggia a dismisura le proprie compagne! Discreta prova incoraggiante, nel complesso, per l’esordiente Federica Fiorelli e Adua Ventimiglia ! Analogo discorso per le tredicenni Milena Vassallo, pena una eccessiva timidezza! Barbara Caruso che ha bisogno di maggiore piglio e concentrazione alla gara! Lacrime di rabbia e di grande dignità della palleggiatrice della Selezione Provinciale Maria Pia Rini alla quale va dato tempo fisiologico per crescere e supporto tecnico in specifiche sedute di allenamento nel delicato ruolo in regia! Allo sbaraglio e una certa presunzione da parte delle altri componenti della squadra che hanno deluso i loro tecnici che confidavano sicuramente in un atteggiamento propositivo e di maggiore personalità! Si pensa oramai al campionato e alle drastiche scelte, per le prossime partite, per non perdere credibilità e onore di fronte ai comportamenti negativi determinatisi non solo dalle assenze ad un grande evento ( talune giustificate) bensi per la mancanza di cultura sportiva, rispetto alla società, agli allenatori Nicola Nico Sunserii e Franco Comparetto ed alle loro stesse compagne lasciate allo sbaraglio da parte di alcune superficiali giocatrici trabiesi!
Articolo di Franco Comparetto