IL FICARAZZESE DAVIDE MONTELEONE VA IN PRESTITO AL PADOVA IN LEGA PRO! IL PALERMO SI RISERVA IL DIRITTO DI RISCATTO!

Sant’Antonio, il Santo Patrono della città di Padova protegga Davide Monteleone ! Finalmente, il nostro amato concittadino ficarazzese dopo il brutto infortunio occorsogli a Terni, nella sua breve ma intensa esperienza vissuta con la Ternana in serie B, esordio vincente a Latina, dopo aver lasciato con affetto i tifosi delle “Fere” rossoverdi del “Libero Liberati” ritorna sul campo di gioco! Approda a Padova, storica città di calcio. Il Padova e il Palermo hanno trovato l’accordo per la cessione in prestito, con diritto di riscatto e controriscatto del difensore palermitano Davide Monteleone. Il calciatore ficarazzese otterrà anche un premio di valorizzazione da parte del club rosanero. Una stagione, gli ultimi mesi vissuti con il Palermo, detentore del cartellino sportivo, lo ha recuperato dal brutto infortunio e   consegna, il forte  promettente centrale, con la formula del prestito, con diritto di riscatto, alla società patavina biancoscudata: il Padova. Davide Monteleone giunge in un club “storico”, il Padova del “paron Nereo Rocco”, che ha inventato la scuola antica italiana il famoso “catenaccio” poi copiato in tutto il mondo quando – allora – il risultato del pareggio permetteva di acquisire un punto importantissimo soprattutto per le contendenti alla  salvezza! Oggi i tempi sono cambiati! Il Padova che, vent’anni addietro nel 1994, era ritornato in serie A annoverando nell’undici biancoscudato, il primo americano della storia del calcio italiano: il ragazzo con la chitarra, l’eclettico Alexy Lalas, ( nella quarta foto) ha avuto una involuzione verso  le serie minori e vedendo tramontare, per il deterioramento del tempo, il vetusto “Appiani” ( seconda foto sullo sfondo la basilica di Sant’Antonio) teatro di tante battaglie tra il Padova di Hamrin, il triestino Nereo Rocco tutta gente che poi salpò al Milan vincendo in tutto il mondo!  Padova oggi ha uno stadio moderno, l’Euganeo ( terza foto), forse dispersivo, la curva di atletica e le gradinate distanti tra loro e il campo. Tutto ciò magari non permette di avere il fiato e il sostegno del pubblico ma i giocatori e, soprattutto, Davide Monteleone, freddo, lucido e intelligente è consapevole che nella città della Basilica può riprendersi in modo sobrio e distaccato parte del tempo perduto – suo malgrado con l’infortunio- lavorando in silenzio alle dipendenze di Oscar Brevi il suo nuovo allenatore che ha ricevuto e constaterà di persona le referenze tecniche e morali del giovane ficarazzese che scalpita per giocare. In questo contesto la Lega Pro, con avversarie come il Parma, il Venezia rappresentano stimoli importanti dopo le importante esperienze  vissuta con la Primavera del Palermo, il Trofeo di Viareggio, i Tornei Internazionali con la nazionale under 17, in serie B con la Ternana. Probabile che il giocatore appena arrivato si sieda in panchina al “Riviera delle Palme” lo stadio  grazioso e moderno della Sambenedettese,  agli ordini del nuovo allenatore. Che Sant’Antonio protegga  il nostro Davide Monteleone, il quale parrebbe avere assicurato ai suoi genitori e a chi gli vuole bene,  che si recherà subito a  Padova  alla famosa Basilica non solo …per una visita turistica!
Articolo di Franco Comparetto

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