Il problema, adesso, è ricomprare l’indirizzo. Perché ovviamente, cercando “museo Guttuso” su Google, ma anche leggendo la voce Wikipedia sull’istituzione, o l’indirizzo Internet riportato sulla pagina Facebook, si finisce sul sito dedicato alle lavapavimenti. “Quando ce ne siamo accorti – specificano dal Comune – abbiamo cercato di riacquistarlo. La richiesta che ci è stata fatta, però, non era conveniente”. Così l’amministrazione comunale in provincia di Palermo ha deciso di registrare un altro indirizzo, www.museoguttuso.com, che ripartirà il 26 dicembre, quando – in occasione del 105° anniversario della nascita dell’artista – riaprirà i battenti anche il museo. Fino ad allora, gli appassionati di Guttuso non potranno vedere le sue opere più celebri. Né dal vivo né in un catalogo web.