L’artista Elisa Martorana sindaco per amore.
Giusto qualche settimana fa il web impazzava commentando l’ipotetica notizia che il giornalista delle Iene Ismaele La Vardera si candidasse a sindaco di Palermo, notizia smentita dallo stesso tramite un video, nelle ultime ore invece ci eravamo abituati all’idea di un sindaco donna, infatti, non appena l’artista Elisa Martorana posta sulla sua pagina facebook, una selfie con fascia tricolore, piovono commenti di auguri e di stima “al nuovo sindaco”, dopo alcune ore, questa volta non arriva smentita ma bensì altre foto che attestano che l’artista Elisa Martorana è stata sindaco per amore. Infatti, l’artista bagherese ha realmente fatto le veci del sindaco per un giorno, è scelta da una coppia di suoi fans per celebrare il loro matrimonio. Un agosto intenso quello dell’artista, tra riconoscimenti patrocinati dal Comune di Campofelice d Roccella e presentazioni del suo ultimo lavoro, il libro “C’è sempre l’aurora”, ha trovato tempo, orgoglio e dedizione per celebrare un matrimonio. Chi ha partecipato alle nozze ci ha dichiarato che è stata originale ma anche molto professionale e intensa, una cerimonia perfetta. L’Arista sulla sua pagina facebook ha dichiarato “Indossare il tricolore è un orgoglio doppio quando si celebra l’amore!”, che sia di buono auspicio per la città delle ville e dell’arte un sindaco donna e artista? Questo c’è lo dirà la storia, intanto siamo riusciti ad avere il discorso che Elisa Martorana ha fatto a gli sposi, ci hanno autorizzato a pubblicarlo, cogliamo così l’occasione per porgere i nostri auguri sia agli sposi Bondì che alla Dott.ssa Martorana per il traguardo raggiunto.
“Oggi siamo qui per celebrarne un’amore… un amore che ha conosciuto inverni ed estati, Un’ amore, quello di Roberto e Maria, che ci ricorda che nulla è scontato, che ci ricorda che a volte le regole esistono per metterci alla prova e non per essere osservate incondizionatamente. L’amore, uno dei misteri più profondi dell’esistenza umana, tutti ne parlano, tutti ne hanno bisogno, tutti, avvolte lo giudicano, lo spiegano, lo rappresentano come fanno gli artisti, basti pensare alle opere di Chagall, Klimt, Renoir, De Chirico, Modigliani e tanti altri… tutti ma proprio tutti non riescono a fare almeno che vivere, ognuno, nel proprio modo, l’amore. Oggi celebriamo l’amore di Roberto e Maria, e per farlo hanno scelto me, e di questo vi ringrazio pubblicamente, perché solo chi crede nell’amore può raccontalo e io sono un’incorreggibile sentimentalista. Come posso raccontare l’amore di Roberto e Maria, mi sono chiesta in questi giorni, e per farlo mi sono rifugiata nell’arte, che è uno dei miei amori incondizionati. Roberto e Maria, proprio come due eroine mitologiche, hanno affrontato le prove degli dei, non hanno avuto paura di lottare contro tutto e tutti pur di vivere il proprio amore, pur di arrivare a d’oggi qui, dinnanzi a noi tutti, rappresentati della società, per giurarsi amore eterno, ma fare una scelta cosi, non è facile, solo l’amore può dare questa forza. Ma a chi si saranno ispirati Roberto e Maria? Chi non ricorda Giulietta e Romeo, giovani veronesi separati fin dalla nascita dall’odio delle famiglie, ma l’amore è stato più forte di tutto e tutti, e oggi, noi, ancora ricordiamo il loro coraggio come prova di amore eterno. “Amore e Pisiche”, di cui il Canova ci regala una stupenda scultura. Loro sono l’emblema eterno di cosa significhi essere innamorati. I due possono vedersi solo nella notte e il buio della notte li fa innamorare perdutamente, pur non conoscendo l’una il viso dell’altro… Quando ciò accade, il fato li separa e cosi Psiche, privato di Amore, vagherà alla ricerca dell’amante, finche Zeus non gli concederà la possibilità, di amarsi per sempre. Il Cavaliere Lancillotto e la regina Ginevra, il fato li vedeva uno suddito dell’altro, eppure è bastò solo uno squadro per rinnegare promesse, reami e re, pur di vivere per sempre l’amore che li aveva resi anime gemelle. Ma da oggi in avanti ci ricorderemo anche di Roberto e Maria, due colleghi, due amici, due amanti, ma ad un certo punto hanno deciso di lasciare da parte il numero due, per diventare, una coppia, per diventare marito e moglie, per essere un’unica cosa, un’unico amore, l’unico amore. Non importa quanto dura, o lunga, o faticosa sia la strada, l’importante è arrivare a casa. Casa che oggi è ufficialmente il nido d’amore di Roberto e Maria. Una coppia che ci ha insegnato che l’amore viene prima di tutto e di tutti. Si può litigare, si può essere stanchi, ma l’amore non ci fa mai smettere di lottare, di costruire e oggi cari Roberto e Maria, celebriamo la vostra tenacia, la vostra coerenza, la vostra consapevolezza che quello che vi lega è amore, e quindi niente e nessuno, può essere più importati di voi, del vostro amore, che oggi viene ufficialmente celebrato e proclamato. Chi è senza peccato scagli la prima pietra si dice, ma oggi oso dire chi è senza amore, chi non desideri essere amato, chi non voglia specchiarsi negli occhi di un’anima che li completi, solo chi non crede che l’amore ha priorità su tutto e tutti, dunque solo chi non crede nell’Amore vero non può essere felice e orgoglioso che oggi, sia alla luce del sole, come questa mattina nelle sale comunali che al chiaro di luna, come in questa speciale celebrazione, voi state dicendo al mondo che voi credete nell’amore, che voi siete l’amore e vi impegnate a viverlo insieme ogni giorno. Auguri” [Discorso nuziale proclamato dall'artista Elisa Martorana].