E’ morto soffocato dal fumo dopo essere caduto e aver sbattuto la testa nel tentativo di mettere in salvo la moglie intrappolata al secondo piano. E’ la tragica fine di Michelangelo Abbate, 77 anni, morto dopo che un incendio è divampato a Palermo, in corso del Mille, al civico 634, dove è andata in fiamme la cartolibreria sanitaria Abbate, gestita dal figlio della vittima e il primo piano di una palazzina a due elevazioni. Abbate e il figlio avevano aperto le saracinesche da poco, l’anziano era dentro il negozio, il figlio in strada quando, intorno alle 9,30 le fiamme si sono sviluppate nel magazzino, pieno anche di giornali e riviste, che si trova al primo piano.
Sembra che le fiamme siano state causate da un corto circuito in un condizionatore e da lì si è sviluppato l’incendio che si è velocemente propagato nel locale. I pompieri dopo aver spento le fiamme hanno ritrovato il corpo dell’anziano uomo privo di vita. Indagini in corso.