Per ridurre il costo della bolletta elettrica erano ricorsi al trucco del magnete, ma la polizia li ha scoperti e denunciati. Nei guai sono finiti marito e moglie, entrambi sessantenni, residenti a Partinico.
Gli agenti della polizia hanno bussato a casa della coppia per un controllo. I due hanno preso tempo prima di aprire la porta, verosimilmente per rimuovere la calamita. Polizia e tecnici Enel hanno accertato che il contatore era stato manomesso e che i consumi segnati erano troppo bassi. Marito e moglie hanno ammesso le loro colpe e la donna ha consegnato agli agenti il magnete, che era stato gettato nella spazzatura. L’ingegnoso sistema aveva permesso un risparmio dell’86% sull’effettivo consumo energetico.