E’ tornata tempestivamente al suo posto la lapide di Giovanni Falcone, che ignoti avevano staccato dalla sua base nel raid dell’altra notte a Piazza Magione a Palermo.
«Abbiamo ripristinato un simbolo di legalità – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando ed il suo vice, Emilio Arcuri, Assessore alla Riqualificazione Urbana -. Quella lapide non solo testimonia la riconoscenza della città di Palermo nei confronti di Falcone ma, anche, la ferrea, ostinata volontà di questa Amministrazione e della stragrande maggioranza dei palermitani onesti a non farsi intimidire e a far si che non prevalga l’obbrobriosa anticultura della mafia».
«L’atto, in sé gravissimo ed oltraggioso – concludono Orlando e Arcuri - infatti, non è stato certo frutto di bieco vandalismo, bensì opera di chi, dopo aver spadroneggiato per anni, si sente mancare il terreno sotto i piedi, grazie alla nostra opera, volta a restituire dignità, decoro, onore e vivere civile alla nostra amata Palermo».