A Palermo, FAR FROM MYTH di Arrigo Musti ospite di Mediolanum a Palazzo Notarbartolo. di Elisa Martorana In un periodo storico di forte crisi come quello che stiamo vivendo, tra monete uniche, investimenti globali e decreti salva banche, tra i cinepanettoni e inaugurazioni di musei gestiti come se fossero eventi privata, in un Italia dove si coprono le sculture per non offendere chi li decapita, dove l’artista deve usare più il rosso che il nero, quasi a compensare il tutto, ritroviamo nel ruolo di mecenate palermitano il Global Family Banker, Maurizio Curiale.
Il dott. Maurizio Curiale, ancor prima di essere un eccellente Family banker è un uomo di cultura dalla forte sensibilità artistica. Figlio dell’omonimo artista Bagherese, Umberto, amico di Guttuso, è cresciuto credendo nel potere dell’arte, potere in grado di costruire ponti stabili tra cultura diverse. Grazie alla visione profonda che Curiale ha dell’arte, nasce l’ambizioso progetto artistico, cui è promotore, che vede protagonista il prestigioso palazzo Notabartolo, sito in via libertà a Palermo, luogo che ha già accolto personalità del calibro di Letizia Battaglia e Dacia Maraini. Il dott. Maurizio Curiale presenta un nuovo progetto espositivo che darà il via al nuovo anno appena iniziato.
Viene inaugurata Domenica 15 Gennaio 2017, la mostra FAR FROM MYTH dell’artista internazionale Arrigo Musti, 54° Biennale di Venezia. Arrigo Musti, amico e artista stimato, riconferma d’essere figlio del suo tempo. FAR FROM MYTH, un percorso espositivo che offre un viaggio temporale alla ricerca interiore quanto espressiva dell’artista stesso.
Arrigo, durante il vernissage, confessa che il mito non è altro che un viaggio costante con il proprio “io” interiore, alla scoperta del sé profondo. Alle pareti un percorso che va dalla pittura ai metalli, come se si voglia proporre un racconto altro del mito stesso, come se la pittura faccia troppo “mito” e si necessiti del designer per interpretare il freddo periodo storico contemporaneo dei falsi miti. Al vernissage, nella gremita galleria, presenti personalità del mondo socioeconomico e culturale, tra le personalità spiccavano: l’artista internazionale Dalya Luttwak, moglie di Edward Luttwak; la principessa Vittoria Alliata di Villafranca e Valguarnera, e l’architetto Anna Russo, compagna di vita e di lavoro di Arrigo Musti.
di Elisa Martorana