Questa mattina abbiamo invitato nella nostra redazione Ismaele La Vardera nostro amico , giornalista e inviato della Iene. E’ proprio lui che a 23 anni ha deciso di accettare di candidarsi come Sindaco della città di Palermo.
Quella di Ismaele La Vardera è la candidatura a primo cittadino inaspettata e possiamo dirlo “una vera alternativa” alle vecchie figure della politica dei salotti palermitani…
Caro Carmelo ho accettato il tuo invito a scrivere questa intervista perchè da anni non ti stanchi mai di raccontare il Paese di Ficarazzi, ho sempre definito il tuo Blog un mezzo di informazione a servizio della tua comunità che ti ha visto spesso protagonista di attacchi, la critica per chi fa informazione è indispensabile. Pertanto se sei criticato vuol dire che hai e stai lavorando bene. Un consiglio che ti posso dare è quello di continuare su questa strada, tu come me hai sempre lottato e molto spesso scontrandoti a muso duro con i tuoi post di denuncia in difesa della democrazia.
Ti ringraziamo per la stima nei nostri confronti ma adesso parliamo di te:
Ismaele La Vardera un giovane che a soli 23 anni ha un curriculum professionale di un certo spessore. Ha collaborato con Canale 8 Palermo, Telejato, giornalista della redazione de “Le Iene” e inviato di “OpenSpace ItaliaUno”, nonchè consulente all’Ars per la Commissione Antimafia e presidente dell’Associazione Nazionale Verità Scomode.
Gli abbiamo chiesto se davvero pensa che Palermo sia pronta ad un cambiamento che gli consenta di ricevere la maggioranza delle preferenze? “Non sono un vegente e non ho la capacità di leggere il futuro, ma sono convinto che la città di Palermo ha un gran bisogno di cambiamento che parte proprio dalla mia generazione e questo mi mette le ali ai piedi e mi lascia ben sperare”.
Tu hai dichiarato: “Io piccolo rosso contro i giganti della politica … sarò lo ‘sconzajuoco” … Ho deciso di scendere in campo in quella che è una delle partite più difficili di tutta la mia vita. E lo faccio proprio perchè credo in valori come la democrazia che ho sempre difeso con le mie azioni di denuncia.“ La mia mission è convincere i cittadini che in queste ore mi hanno sommerso di messaggi di vicinanza e di stima. Senza ancora parlar di idee e programmi, cosa che farò prestissimo, in questa fase mi chiedono di preparare con me la campagna vogliono essere protagonisti, per me questo è tantissimo!”, “La mia ricetta è amministrare Palermo con le forze migliori della città, abbiamo sempre creduto che il sindaco sia una testa è solo a lui abbiamo attribuito il peso della responsabilità, verissimo, ma la mia idea di sindacatura vuole essere innovativa, inclusiva, che muova idee dal basso. Carmelo tu sei un mio amico e vorrei tanto darti tante chicche ma mi sembra doveroso perché presenterò le mie idee in una conferenza stampa dettagliata e precisa”.
In bocca al lupo amico mio!