Correva l’anno 1992. L’italia di Baresi, Maldini, Ancelotti e Baggio non si qualificava agli Europei mentre partecipava la ormai vecchia Unione sovietica sotto il nuovo nome di CSI (non il telefilm siesai ) Mangiavamo le Fiesta che ci nutrivano 3 volte tanto mentre chi aveva il palato fine optava per lo Spuntì…e ho detto tutto! Quando si decideva di uscire era quasi scontato che ti ritrovassi dentro una Panda e le uniche foto che potevi fare non erano col cellulare, (che all’epoca erano grandi quanto la Panda stessa. peraltro potevi soltanto telefonare…mah…) ma con “ciribiribi Kodak”. A scuola ti ritrovavi con le prime Smemoranda nello zaino Invicta (toda la libertà) e con le merendine sbriciolate a ricreazione. Nel primo pomeriggio ci incollavamo su Italia1 dove era appuntamento fisso “Non è la Rai” (noi maschietti affinavamo il futuro dato poi a youporn ) Di certo di una cosa non ci separavamo mai….il walkman!
E proprio nel 1992 dentro quell’arcaico apparecchio cominciava a girare una musicassetta che segnò quel decennio italiano: Hanno Ucciso l’Uomoragno. Parlo degli 883 di Max Pezzali e Mauro Repetto.
Da allora sfornarono un successo dietro l’altro: “Sei un mito”, “rotta per casa di Dio”, “Nord Sud Ovest Est” e molti, molti altri.
Ripercorreremo quegli anni cercando di ricreare quella magica atmosfera delle feste in casa, delle prime uscite, con la colonna sonora che ci ha accompagnati.
Quindi siete tutti invitati al PALAB per questa festa anni ’90.
Ah… ditelo pure a Cisco!
Gli Industria di Caffè sono:
Francesco Vannini – Voce e chitarra
Mauro Pizzo – Tastiere e Cori
Davide Liberti – Chitarra e cori
Simone Esposito – Basso
Daniele Cangialosi – Batteria