Questa mattina l’ultimo saluto a Marcello Cimino il senzatetto bruciato vivo a Palermo. Lacrime e commozione, dei familiari e amici presenti, che non riescono a farsi una ragione. Dolore e sgomento per la comunità a cui apparteneva, ma anche per tutta la società che rimane attonita di fronte a un gesto così efferato che urla pietà. Dure le parole del parroco E’ davvero questo il prezzo che un uomo deve pagare senza una reale ragione, e che inevitabilmente pone quesiti che non possono trovare giusta causa? Che valore viene dato oggi alla vita? Come si può arrivare a tanto e perchè? Questo forse è il frutto di una “società ignorante e malata” che sembra non avere i mezzi e gli strumenti per difendersi e per comunicare un malessere, un disagio, e trova sfogo nel commettere un crimine: che non dimostra forza ma solo l’estrema debolezza e la fragilità dell’essere umano.