Monreale Blitz Delle Guardie Zoofile del NOGRA

Operazione Zoofila del Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria – Regione Sicilia (N.O.G.R.A.) Liberato un Cane PitBull rinchiuso in un casolare da circa un mese che durante il giorno e la notte emetteva latrati.

In data 20 maggio 2017 gli Agenti di Polizia Giudiziaria appartenenti al N.O.G.R.A. ( Nucleo Operativo Guardie Rurale Ausiliaria ) della Regione Sicilia coordinati dal Dirigente Principale Maurizio Fiorella e dal suo Vice Elio Li Volsi, a seguito di vari segnalazioni e post sui social network, fra cui il giornale on line Filodiretto di Monreale.it dove, anche tramite un video si segnalava una situazione a dir poco angosciante. Varie segnalazioni erano state fatte da alcuni cittadini residenti nella zona e principalmente da animalisti ma fino ad oggi nessun intervento era stato fatto dalle forze dell’ordine . Ieri è giunta la segnalazione alla centrale operativa del N.O.G.R.A. da parte di una signora animalista indipendente Sig.ra M. I. che segnalava i vari fatti accaduti. Il Nucleo Operativo si è subito attivato per organizzare un servizio per la giornata odierna. Da circa un mese in un casolare fatiscente e pericolante, era rinchiuso un cane di grossa taglia . Tre pattuglie si sono recati nei pressi di Via G. La Pira nel Comune di Monreale. Gli Agenti arrivati sul posto segnalato entrando sul terreno scosceso e pieno di erbacce notavano un manufatto fatiscente pericolante, Il Vice Dirigente Rossella Coffaro e l’Ispettore Capo Giuseppe Buscaino udivano a distanza dei lamenti dove veniva rinvenuto in una stanza nascosta dalla vegetazione un cane di grossa taglia di Pitbull in cattive condizioni igienico-sanitarie, senza acqua né cibo e con ferite presumibilmente da combattimento. Si allertavano i Carabinieri di Monreale che a loro volta giravano la segnalazione al Comando della Polizia Municipale di Monreale. Arrivati sul posto il Commissario A. La Mantia e il Commissario Capo M. Cusimano della Polizia Municipale e accertato il cattivo stato di detenzione del cane, si procedeva al recupero del PitBull in presenza del proprietario del casolare chiamato e fatto intervenire sul posto dalla Polizia Municipale dove dichiarava di essere il proprietario del casolare ma non di essere a conoscenza della presenza del cane all’interno dello stesso. Pertanto in pari data si procedeva a redigere verbale di sequestro del PitBull a carico di ignoti e veniva segnalato il tutto alla Procura della Repubblica Italiana che svolgerà delle indagine per capire come mai il cane fosse abbandonato da mesi su quel posto e da chi principalmente. Il PitBull veniva visitato da un medico veterinario intervenuto al Comando di Polizia Municipale. Il cane veniva affidato per il momento al proprietario del casolare e nei prossimi giorni lo adotteranno le persone animaliste intervenute sul posto .

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