Festino, al via “Rosalia on the road”: la Santuzza ha il volto di La Vardera
Anche quest’anno ritorna “Rosalia on te road”, l’evento d’arte contemporanea ideato dalla fondatrice del pop barocco Beatrice Feo Filangeri e dall’artista Elisa Martorana. Le due esponenti del mondo dell’arte siciliana hanno istituito tre anni fa questo progetto culturale, che ogni hanno trasforma lo storico festino di Santa Rosalia, in un momento di crescita e di denuncia sociale tramite il linguaggio dell’arte contemporanea. L’edizione corrente è la III il sottotitolo scelto è “le Rose e le Spine” e la direzione artistica è passata a Elisa Martorana, (le ideatrici ogni edizione si alternano nei ruoli direttivo.
Quest’anno l’arte contemporanea diventa motivo di studio, l’expo avrà una dimensione semi accademica, le opere saranno “i libri su cui studiare”, non solo opere esposte ma delle conferenze che si alterneranno fornendo cosi sono solo una approccio creativo ma formativo nella sua totalità.
La Santuzza di “Rosalia on the road 2017″ ha il volto di Ismaele La Vardera, candidato sindaco finito la centro delle polemiche per avere registrato di nascosto la campagna elettorale con l’intenzione poi di farne un film.
La Vardera, secondo Elisa Martorana, diventa “strumento artistico” per parlare di “peste contemporanea”. L’opera si intitola #wpalermoesantaROSSOlia. “Visitando le vie di Palermo, dopo mesi di stress dovuto alla campagna elettorale, a gli scandali politici, iene travestite da pecore o il contrario, mi imbatto – spiega l’artista – in una immagine… Vedo una stampa cui è raffigurate una figura con i tratti tipici della giovine palermitana, presenti anche la storica simbologia quali il monte, il panorama sulla città, e la presenta di un giovane rosso sorriso… tutto mi conduce a ‘Rossolia’… c’è il racconto, c’è la storia, c’è la peste… in quell’immagine c’è tutta Palermo e i palermitani. Anche se con un linguaggio diverso, tutto mi conduce a Rossolia, così decido di coglierla e farla mia per condividerla con il mondo. Oggi cos’è la peste? Scelte sbagliate, popoli venduti, raccomandazioni, accordi sotto banco… oggi la peste si chiama mala politica, flse news, movimenti corrotti… Oggi è il giorno di ‘Rossolia’, oggi la peste è indicata con coraggio da chi sa ancora osare, proprio come Ismaele La Vardera. Il giovane rosso decide si sfidare i poteri forti candidandosi a sindaco, acclamato dal web e da chi cerca voti con il cambiamento, ma quando il rosso dichiara che ha provato a curare la peste con delle telecamere nascoste ecco il putiferio, tutti pronti ad attaccarlo, a infamarlo… Ma come prima tutti chiediamo il miracolo e poi quando questo ci viene dato non ci sta più bene perchè per meritarlo bisogna espiare le pene? La peste di oggi è senza dubbio la mala politica, i finti berbenismi, oggi la purificazione passa dai media… il savataggio non è compreso ma vissuto da chi lo sa cogliere, oggi Palermo è viva ed è ‘Rossolia’ ecco perchè ha deciso di raccontare Palermo, i palermitani e la sua peste con il volo di Ismaele La Vardera”.