da BlogSicilia – “Non c’è alcun errore nella stampa della scheda elettorale che sarà utilizzata per l’espressione del voto in occasione del rinnovo del Presidente della Regione e dell’Assemblea regionale siciliana del prossimo 5 novembre. La preoccupazione manifestaata da talune forze politiche è infondata” Maurizio Pirillo neo dirigente generale del dipartimento autonomie Locali della Regione siciliana arrivato ad agosto parla a BlogSicilia dell’allarme lanciato ieri sulla scheda elettorale che ha portato all’invio di lettere a tutte le prefetture dal parte dei dirigenti del Pid Cantiere Popolare e getta acqua sul fuoco tranquillizzando tutti.
“Se guardate con attenzione la scheda vedrete che è assolutamente identica a quella utilizzata nel 2012. Certo esiste una differenza con quella utilizzata, invece, nel 2008 quando nome e simbolo furono messi entrambi al centro. Ma in quel caso si trattò di una scelta dovuta agli spazi.
Fra i candidati c’era Raffaele Lombardo, un nome più lungo rispetto a tutti quelli dei candidati di questa tornata. Nonostante ciò la distanza fra l’inizio del nome e il bordo sinistro del rettangolo che si affianca alle liste collegate è identica”. Ma la conformità dichiarata della scheda non basta a fugare i dubbi sui rischi di invalidazione del voto. Cosa accadrebbe nel caso in cui, come temuto dai dirigenti del Cantiere Popolare e della lista Popolari e Autonomisti, votando il presidente l’elettore con la matita sbordi nel rettangolo a fianco? CONTINUA A LEGGERE