Due amici e lettori disabili di Ficarazzi Blog hanno sottoposto alla mia attenzione un problema che per molti puo’ essere superabile, ma che per i diversamente abili costretti a girare in carrozzina per le vie del paese è diventato un vero incubo.
Ormai l’utilizzo di più autovetture per famiglia e la mancanza di parcheggi è un fatto assodato. Questo non giustifica però che molti concittadini ficarazzesi, pur di accaparrarsi un posto, siano pronti a passare sopra a tutto: alle regole e ai diritti degli altri, anche dei più deboli, come i portatori di handicap.
Un malcostume diffuso e dilagante, quello dell’occupazione abusiva dei posti riservati ai disabili e l’occupazione degli scivoli dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Vogliamo ricordare che l’occupazione abusiva dei posti riservati ai disabili e degli scivoli è vietata e sanzionata dalla legge (art.158 del Codice della strada).
Vogliamo far comprendere la necessità di non occupare con auto o altri mezzi gli scivoli dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, per non creare disagio e pericolo per i cittadini e impedimento alla circolazione degli stessi in caso di disabilità motorie, visive.
Chiediamo all’Amministrazione Comunale di fare la sua parte, dotando di scivoli i molti marciapiedi che ne sono sprovvisti e attuando in concreto l’abbattimento delle numerose barriere architettoniche ancora oggi presenti nel nostro tessuto urbano, per poi portare avanti con l’ausilio della Polizia Municipale una vera e propria lotta per chi non rispetta tali prescrizioni.
E’ importante rendersi conto che chi crea con il proprio mezzo un muro sullo scivolo esistente compie un atto di arroganza e prepotenza e si appropria di una parte di strada che è di tutti, impedendone agli altri di fruirne. Purtroppo è convinzione diffusa che la giustificazione ricorrente “ma non si trova altro posto …” legittimi un comportamento fuori dalle regole – non solo morali ma anche del codice della strada – spesso accettato dalla cittadinanza con indifferenza.
E’ l’ora di abbandonare un simile atteggiamento, non vogliamo fare ne gli educatori ne tantomeno i censori, desideriamo solo che si presti più attenzione ai diritti di tutti in particolare dei più deboli.
Lo spazio davanti a uno scivolo deve essere considerato da tutti un posto occupato e come tale assolutamente non fruibile: si tratta di abbandonare una mentalità cieca.