La super Inter di Matteo Castiglione. In piedi da sinistra: il Presidente Matteo Castiglione Nino Cianciolo, Enzo pedone Leonardo Monti, Ino Clemente, Franco Pollara, Demetrio Mauro, Pino Martorana. Accosciati Giovanni Lanza, Paolo Cilluffo, Morreale Gaetano, Atanasio Arena Jonny Mirabelli.
E per un’estate il Martinetto sognò di essere San Siro grazie alla Super Inter che Matteo Castiglione allestì, una squadra da categoria Superiore, che diede spettacolo su quel verso Camposanto sconsacrato, bagnato dalle onde del mare, pieno di pietre, segnato da croci su mura eterne e circondato da Canneto strantuliato dal libeccio. Volava tra i pali scheggiati l’agile Nino, protetto dai giovani guerrieri Arena e Mauro. Portavano acqua e saggezza tattica il taciturno Gaetano e l’esile Paolino, inventava calcio e si divertiva come un bambino scavando tunnel tra le gambe di picciotti frastornati da veroniche, cappellate e ramone il grande Franco; esperienza e tanta astuzia per i due maratoneti Pedone Enzo e Pino ” u russo”, non si fermavano mai, erano giovani e crescevano con giudizio sotto l’occhio attento di Ino Clemente il fantastico Leonardo eil veloce Jonny, sognava ad occhi aperti un futuro calcistico Giovanni Lanza, una vita spezzata troppo presto da un tragico destino che lo ha accomunato ai cari Franco e Enzo, che nei pomeriggi di sole col mare turchino vedremo correre sul vecchio campo tra polvere, sudore e battaglie sportive che non dimenticheremo mai.
Giuseppe Morreale