I comuni più virtuosi sono: Rometta nel Messinese, Giardinello, nel palermitano e Zafferana Etnea, nel catanese, con oltre il 79 per cento mentre Catenanuova, Cerami e Sperlinga, nell’Ennese, sono ancora ferme a zero. I dati sulla raccolta differenziata, sono aggiornati al 31 dicembre 2018 e fotografano una situazione critica.
Per questi motivi la Regione Siciliana ha siglato un accordo con Conai per la raccolta differenziata dei rifiuti d’imballaggio: vetro, plastica, carta, legno, acciaio e alluminio. I primi interventi coinvolgeranno i Comuni con più di cinquantamila abitanti che gestiscono i servizi e che alla fine del 2017 non hanno raggiunto la soglia del 25 per cento (Trapani e Bagheria), oltre le città metropolitane di Palermo, Catania, Messina.Conai, attraverso i Consorzi di filiera, garantirà il ritiro e il conseguente avvio a riciclo e recupero riconoscendo alle amministrazioni locali i corrispettivi previsti dall’Accordo quadro siglato con l’Anci.
Male Ficarazzi con i dati forniti dalla Regione, aggiornati invece al 4 gennaio 2019 e che si riferiscono al 2018, si ferma al 2,4% di raccolta differenziata, posizionandosi al 380simo posto nella classifica dei comuni siciliani. Fa meglio Villafrati che si posiziona al 144esimo posto con una percentuale del 51,5%, 214esimo posto per Villabate con il 38,9% nella classifica dei comuni siciliani, 241esima posizione per Misilmeri, che non va oltre il 35,2%