BAGHERIA Si apre uno spiraglio circa la riapertura del ponte sull’Eleuterio,meglio conosciuto come il “Burrone Calabrese” che sorge sulla strada provinciale 72 che collega Ficarazzi con Aspra, chiuso al traffico veicolare e pedonale dal 29 agosto dello scorso anno per un paventato pericolo di crollo a causa di sedimenti strutturali. Il ponte fu chiuso anche a seguito di una raccolta di oltre 12.000 firme raccolte da Antonino Martorana, leader di “Ficarazzi in Movimento”, che temeva la pericolosità della struttura. Ieri mattina i tecnici della Città Metropolitana di Palermo, ex Provincia regionale, coordinati dall’ingegnere Gaspare Gucciardi, responsabile del Servizio progettazione interventi, hanno effettuato le prove di carico sulla struttura e sarebbe emersa la possibilità di una riapertura, seppure parziale, il che, in vista della stagione estiva, darebbe ristoro ai commercianti della zona. Sul posto ieri mattina si è recato pure il sindaco di Bagheria Filippo Tripoli che ha preso a cuore la situazione. “Bagheria collaborerà in sinergia con Ficarazzi – dichiara il sindaco Filippo Tripoli – per cercare una soluzione necessaria per la frazione. Non è una decisione del Comune, non dipende da noi, ma nonostante tutto siamo disponibili e stiamo monitorando il tutto perché è divenuto un problema economico e sociale non soltanto di sicurezza”.
Tali interventi seguono i sondaggi geologici e geognostici già effettuati in precedenza, sempre a cura dei tecnici dell’ex provincia regionale di Palermo. Il costo delle indagini, finanziate dalla città metropolitana di Palermo, ammontano a 40.000 euro e sono stati destinati per determinare, dopo una perizia precedente effettuata dai tecnici provinciali. “I risultati permetteranno di valutare le condizioni strutturali dello stesso – spiega il deputato Caterina Licatini del Movimento 5 stelle, che ha seguito la vicenda fin dal suo nascere – e sono, comunque, propedeutici alla successiva stesura del progetto esecutivo. Nel caso in cui dovessero dare esito positivo sull’attuale tenuta statica del Ponte, ed è quello che ci auguriamo da cittadini, si potrà procedere ad una sua riapertura, seppure temporanea e parziale, in attesa dei lavori di consolidamento definitivi sulla struttura”. Il ponte, lungo circa 200 metri, sotto il quale si trovano 21 piloni distanziati a circa dieci metri l’un l’altro, dopo le prove di carico ed i controlli odierni, potrebbe probabilmente riaprire su un’unica carreggiata, tra circa 20 giorni, un mese. “Il Comune di Ficarazzi collaborerà volentieri con la giunta di Filippo Tripoli – dichiara il sindaco di Ficarazzi Paolo Martorana – per questa problematica e per altre che riguardino il nostro territorio. Il nostro Comune, dal mese di ottobre 2017, aveva proposto l’immediata riapertura del burrone calabrese, unica corsia di marcia regolamentata da eventuale segnaletica luminosa. Se questo verrà fatto, come amministrazione ne saremo felici”.
“Già oggi abbiamo visto che c’è comunione di intenti su diverse questioni: i nostri due comuni devono lavorare anche su sviluppo e miglioramento del territorio comprensoriale – aggiunge l’assessore Licciardi – speriamo di giungere quanto prima ad una soluzione per il ponte Aspra -Ficarazzi”.
A soffrire della chiusura del Ponte sono stati soprattutto i commercianti, alcuni dei quali sono stati costretti a ridurre il personale o addirittura di abbassare le saracinesche, dopo un sit-in in Prefettura. A seguito delle proteste dei commercianti, l’amministrazione comunale di Bagheria aveva sospeso il pagamento di tasse e tributi comunali fino alla riapertura del ponte sul fiume Eleuterio che si auspica possa avvenire al più presto, salvaguardando al contempo l’incolumità pubblica. “Noi commercianti siamo economicamente con le spalle al muro – afferma il portavoce Gerardo Lorenzini – e non vediamo l’ora che il ponte possa riaprire. Se fosse così avremmo ottenuto una grande vittoria grazie alla nostra costante e continua pressione che abbiamo sempre esercitato a tutti i livelli e con tutte le forze politiche”. Il Ponte si trova sulla strada provinciale che collega Aspra ai paesi limitrofi, molto trafficata, un’arteria fondamentale per tutti i cittadini che giornalmente la percorrono per arrivare a Palermo. Circa la data della possibile riapertura, i tecnici hanno fatto comprendere che se tutto andrà bene se ne parlerà intorno alla prima settimana di luglio.
(pig) Pino Grasso