Posted in: Cronaca
– 1 settembre 2019Ponte sulla litoranea. Perplessità sulla segnaletica
Martedì 27 agosto è stata riportata all’attenzione mediatica la chiusura al traffico, a causa di un incendio, della statale 113 tra Ficarazzi e Bagheria con conseguente disagio per gli automobilisti costretti ad immettersi nella strettissima via del Fonditore (strada dei lannari) non potendo contare sulla litoranea, più ampia e con un percorso ridotto e più agevole per “saltare” il tratto chiuso per l’incendio.
A dire la verità il ponte è in parte, e da tempo, già aperto (abusivamente) grazie ai varchi aperti che consentono l’immissione ed il transito ad auto e moto. La voce della riapertura (abusiva) si è diffusa a macchia d’olio ed ogni tanto pattuglie delle forze dell’ordine sanzionano (giustamente) chi trasgredisce alle regole imposte dal codice della strada. C’è comunque qualche perplessità dettata dalla segnaletica disposta dalla puntigliosa formazione della “città metropolitana di Palermo” (Ente che gestisce il ponte con tutta la litoranea tra Aspra e Ficarazzi). Abbiamo percorso il tratto che va da Aspra fino all’ingresso del ponte, senza attraversarlo, e abbiamo avuto qualche dubbio sulla disposizione della segnaletica. Ci siamo rivolti ad esperti e qualcosa che non quadra effettivamente c’è.
All’inizio della litoranea è installato il cartello (foto A) che avvisa che la strada è chiusa al traffico ma a partire dal km 0-000 fino al Km 0-220. Va detto che il Km 0-000 segna in genere l’inizio di una strada e il ponte si trova praticamente al centro tra Aspra e Ficarazzi quindi da qualsiasi lato inizi il chilometraggio questo “0-000” (scritto professionalmente con un pennarello) non si riesce a capire da dove possa iniziare.
All’ingresso del ponte sono installati tre cartelli (foto B). Il più alto è triangolare e indica “pericolo generico” al centro c’è un limite di peso di 5 tonnellate e più sotto un limite orario di 10 Km. Nulla che indichi la chiusura al traffico.
Quello che più degli altri crea molti dubbi riguarda il cartello posto circa 100 metri prima del ponte venendo da Aspra (foto C).
Su un palo “abbondantemente inclinato” sono installati due segnali stradali per noi “contraddittori”. In basso il segnale rotondo che indica il divieto di transito con sopra il segnale triangolare che preannuncia un restringimento della carreggiata ed invita a moderare la velocità. Quindi quale vale dei due? Con quello basso non puoi passare con quello in alto puoi passare ma “devi stare attento” perché la carreggiata si restringe.
A questo punto è doveroso chiedersi se l’ente stradale (ex provincia) che ha determinato, il 29 agosto del 2018, la chiusura del ponte della litoranea a seguito di un semplice verbale di sopralluogo, senza allegare un seria verifica con adeguata strumentazione sia lo stesso ente che ha disposto la segnaletica riportata nelle tre foto pubblicate in questo pagina. Se fosse così allora mettiamoci il cuore in pace, Ficarazzi continuerà a respirare smog da un corso perennemente intasato ed Aspra continuerà a non veder venire nessuno dalla litoranea a meno che non si rischi la multa attraversando (abusivamente) un ponte “aperto …ma non troppo”
Articolo di Michele Manna