La dottoressa Rosanna Cascio (nella foto) ha presentato una mozione in consiglio comunale per impegnare l’amministrazione comunale nel ridurre o azzerare la parte variabile della Tari a tutte quelle attività che sono rimaste chiuse nel periodo delle limitazioni imposte dal governo centrale.
Azzerare la parte variabile a chi è rimasto completamente chiuso e ridurla del 25% a chi pur rimanendo aperto ha subito le chiusure dei giorni festivi. Si tratta di moltissime attività commerciali che durante i mesi di marzo e aprile e parte di maggio sono rimasti completamente chiuse o anche solo parzialmente chiuse.
Non avendo prodotto rifiuti – sostiene il consigliere Cascio – la parte variabile andrebbe azzerata.
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