La Movida vuole ripartire, più di mille al sit-in di ieri a Palermo. Gli operatori chiedono un incontro con le istituzioni
Hanno riempito piazza del Parlamento. Gli operatori della movida, sostenuti dal sindacato Silb, stamattina, davanti alla sede del Parlamento siciliano, hanno organizzato un sit-in che ha coinvolto un migliaio di lavoratori fermi da febbraio per l’epidemia Covid-19. Mentre tutte le attività ripartono, quelle della movida che comprendono discoteche, pub, locali serali e notturni sono ancora ferme al palo. Deejay, musicisti, impresari ed organizzatori di eventi ma anche camerieri, barman, fotografi, addetti alla sicurezza, sono fermi, senza lavoro e senza sussidi. Tante le figure professionali all’interno di questo comparto e tutti senza lavoro né sostentamento, non riescono ad andare avanti.